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sociale di questi gruppi e che uniscono passato e

bambini. Nei contesti sacri, così come

presente. Durante il passato ancestrale, le prime

dipinte più longeve e continue della

nei riti di iniziazione, è utilizzata per un

genti o antenati creatori, noti come Nayuhyunggi,

storia dell’umanità. Attraverso questa

insegnamento più formale che solo gli

percorsero il territorio modellando il paesaggio e

e complessità e il suo rapporto con la

iniziati hanno il diritto di ricevere.
Per le Aborigene, l’arte rupestre
è una testimonianza visiva del tempo

e le pratiche socio-culturali e religiose. Al termine

Aborigena.

della creazione, sebbene includa anche

della creazione, questi esseri non scomparvero ma

immagini di grande bellezza ma costituisce anche
una singolare galleria d’arte a cielo aperto
che ospita uno straordinario archivio visivo

immagini della vita quotidiana. Sia
l’arte che le credenze e le pratiche
socio-culturali legate ad essa
(cerimonie, danze, racconti e canti)

si mimetizzarono con il paesaggio sotto forma di
rocce, fiumi, alberi o persino di pitture rupestri.
Oggi, questi luoghi sacri mantengono il loro potere
e in essi sopravvivono gli spiriti ancestrali. Gli

che raccoglie l’evoluzione, la storia di queste

si fondono sotto il concetto di

Aborigeni devono proteggere e mantenere questi

popolazioni e i cambiamenti ambientali dei

Djang, una parola locale che si

luoghi attraverso cerimonie, canti, danze e anche

loro territori. Gli Aborigeni definiscono l’arte

traduce vagamente in inglese

attarverso l’arte rupestre, per preservare i loro poteri

come una porta d’accesso alla cultura, utilizzata

come Dreaming (Tempo dei

e garantire la sopravvivenza di tutti gli esseri viventi.

per migliaia di anni al fine di trasmettere le

sogni). Il Djang fa riferimento alle

loro tradizioni e credenze di generazione in

credenze, ai valori e ai sistemi di

che gradualmente acquisiscono nel corso della vita,

generazione. In contesti secolari o pubblici,

conoscenza che articolano la vita

è garantita la sopravvivenza dei gruppi umani.

Solo attraverso la piena comprensione del Djang,

è una componente visiva per formare le

Jabiru ancestrale. Artista: Jimmy Midjaw Midjaw, ca.
1960. Pittura su corteccia. © Collezione Folch. Museo
Etnologico e delle Culture del Mondo. Barcelona /
Foto: Jordi Puig

IN ARNHEM

la popolazione, così come le loro lingue, le leggi

tradizione, il paesaggio, la società e la cultura
Questa tradizione artistica racchiude non solo

ROCK ART

creando la vita sul loro cammino. Inoltre crearono

LAND

esposizione scopriremo la sua ricchezza

Digeridù. Artista: Micky Hall, 2006. Legno e coloranti naturali. © Collezione I. Domingo / Foto: Marcos Soria

Kangaroo in X-ray style. Malarrak, Wellington Range. Photo: I. Domingo

conserva una delle tradizioni rupestri

nuove generazioni o illustrare storie ai

Arte rupestre sulla collina di Injalak (Gunbalanya) / Foto: I. Domingo

La parte occidentale della Terra di Arnhem

AUSTRALIA

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Western Arnhem Land preserves one of the longest

culture, used for thousands of years to pass on their

‘Nayuhyunggi’, travelled over the territory model-

continuing rock art traditions in human history.

traditions and beliefs from generation to generation.

ling the landscape and creating life as they passed

Through this exhibition we will discover the richness

In secular or public contexts, it is a visual medium

and complexity, and the connections with Aboriginal

for training new generations or to illustrate stories

traditions, landscape, society and culture.

to children. In sacred contexts, such as initiation

tural and religious practices. When

ceremonies, it is used for a more formal tuition that

they completed their creative acts, they

beautiful
images. It
constitutes a
unique openair art gallery
that houses

only initiates are entitled to receive.
To Aboriginal people rock art is a visual account
of the creation time, though it also includes
images of daily life. Art, as well as the
beliefs and socio-cultural practices
related to it (ceremonies, dances,
stories and songs) come together
as Djang, a local word which

did not disappear, but put themselves
into the landscape in the form of rocks,
Today, these sacred places maintain their
power and the ancestral spirits live on in
them. Aboriginal people must protect
and maintain these places through ceremonies, songs, dances and also rock art,

vaguely translates in English as

in order to preserve their powers and

visual archive of

Dreaming. Djang refers to the

ensure the survival of all living beings.

the evolution and

beliefs, values and knowledge

history of local Aboriginal

systems which structures the

of Djang, which they gradually acquire

people and the environmental

social life of these groups,

throughout life, the survival of human

changes within their territories. Aboriginal

linking the past and with the

groups is guaranteed.

people understand the art as a gateway to

present. During the ancestral

Only through the full understanding

past, the first people or creation
beings, known by some groups as

AUSTRALIA

rivers, trees or even rock paintings.

an extraordinary

Wurrpan, sacred emu. Artist: unknown, ½ 20th century.
Bark painting. © Col·lecció Folch. Museu Etnològic i de Cultures
del Món. Ajuntament de Barcelona / Photo: Jordi Puig

DI ARNHEM

NELLA TERRA

collection of

Mimih spirit. Artist: Haley Bangarr, 2006.
Natural pigments and wood.
© I. Domingo collection / Photo: Marcos Soria

Tartaruga dal collo lungo. Collina di Injalak (Gunbalanya). Foto: I. Domingo

is more than a

as their languages, laws and socio-cul-

Main gallery at Injalak Hill (Gunbalanya). Photo: I. Domingo

This artistic tradition

ARTE RUPESTRE

through. They also created people, as well

07/2022 - 01/2023

MUSEU DE PREHISTÒRIA DE VALÈNCIA

CORONA, 36. 46003 VALÈNCIA · WWW.MUSEUPREHISTORIAVALENCIA.ES

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